"Mens sana in corpore sano" recitava l'autore latino Giovenale - E la salute, è indubbio, passa per l'alimentazione.
Come aiutare attraverso l'alimentazione il nostro cervello a mantenersi sano e vitale.
Un 1/5 del fabbisogno energetico quotidiano è destinato a mantenere le funzioni del cervello. Perché una quantità così elevata di energia sia utilizzata dalla “stanza dei bottoni” del nostro organismo è evidente: il cervello coordina tutte le attività del corpo, da quelle che ci permettono di mantenere attive tutte le funzioni vitali a quelle più complesse.
Come le cellule di tutti gli altri organi, i neuroni necessitano di essere nutriti per poter svolgere le proprie funzioni. A differenza del fegato tuttavia, che ha la capacità di immagazzinare i propri nutrienti, il cervello deve essere “rifornito” quotidianamente.
A livello scientifico è ormai indiscusso che una giusta alimentazione possa favorire l’attività cerebrale e prevenire l’insorgenza di patologie suscettibili di danneggiarlo.
Che tipo di alimentazione allora bisogna privilegiare per mantenere “in forma” i nostri neuroni?
La salute del cervello inizia ancora prima che dagli alimenti dall’acqua.
La prima regola per salute del cervello è bere molto, 2-3 litri di acqua al giorno. Il cervello infatti è composto per più della metà da acqua. La presenza di acqua ne influenza sensibilmente la funzionalità. Quando l’acqua è insufficiente i dendriti, quelle parti dei neuroni responsabili fra l’altro di ricevere le informazioni, si riducono. Il mal di testa è spesso indice di un’insufficiente idratazione delle cellule nervose.
Oltre a garantire al cervello la giusta quantità d’acqua è poi necessario rifornirlo dei nutrienti adatti a garantirne e stimolarne la funzionalità e a prevenire patologie. Lo stile alimentare diffuso nei paesi occidentali è spesso pero in contrasto con le sempre maggiori prestazioni richieste al nostro cervello dalla vita moderna. Molti dei cibi assunti sono solo ricchi di calorie ma poveri dei nutrienti necessari.
Per la salute del nostro cervello sono invece indispensabili cibi che garantiscano:
- Presenza di omega 3 - i grassi insaturi omega 3, in particolare l’DHA, giocano un ruolo chiave nella trasmissione delle informazioni tra un neurone e l’altro. La carenza di omega 3 riduce questa funzione compromettendo memoria, concentrazione e umore. L’DHA infatti è anche responsabile della secrezione della serotonina, l’ormone che influenza positivamente l’umore e previene o allevia gli stati depressivi.
- Presenza di antiossidanti: gli antiossidanti proteggono i neuroni e i vasi sanguigni che li difendono dall’attacco di radicali liberi prevenendo malattie neuro-degenerative e preservando l’integrità e la funzionalità delle cellule neuronali.
- Una buona circolazione sanguigna: è una condizione essenziale per permettere al cervello di funzionare regolarmente. Per poter svolgere le Sue funzioni il cervello necessita di molto ossigeno (il 20% ca. di quello immesso nel corpo con la respirazione). Una circolazione sanguigna funzionante permette al cervello di essere costantemente rifornito dell’ossigeno e dei nutrienti di cui necessita. Per una buona circolazione tornano ad essere di vitale importanza gli antiossidanti che con la loro azione proteggono i vasi sanguigni dalle patologie cardiovascolari.
- Un’azione anti-infiammatoria: I processi infiammatori cronici sono alla base di numerose patologie anche gravi. Studi recenti suggeriscono che questi rappresentano un fattore di rischio nell’invecchiamento del cervello e nella perdita progressiva delle sue funzionalità con l’avanzare dell’età.
Nel prossimo articolo vedremo quali sono i cibi in grado di provvedere a queste 4 condizioni determinanti.