Che si tratti di artriti, bronchiti, sclerosi multipla, tumori, diabete o ipertensione, il numero delle patologie che hanno all’origine un processo infiammatorio cronico è in costante aumento nei Paesi occidentali. Prevenirle attraverso l'alimentazione è possibile.
Cosa sono le infiammazioni? E come si manifestano?
Bronchite colite, artrite… Quando il disturbo termina in -ite c’è sempre un processo infiammatorio in corso.
Di norma un’infiammazione è un processo di difesa con il quale l’organismo cerca di far fronte all’intrusione di agenti patogeni. Esso è caratterizzato da un afflusso ridotto di sangue a cui segue un afflusso abbondante. In tal modo i globuli bianchi vengono trasportati dal sangue al focolaio dell’infezione per combattere gli agenti patogeni.
A livello macroscopico un’infiammazione si manifesta in cinque modi: rossore, gonfiore, dolore, calore e ridotta funzionalità. Dal momento che le infiammazioni interne sono in un primo momento asintomatiche, febbre o uno stato di malessere generale possono essere dei validi segnali per un’infiammazione in corso nel corpo.
Quali sono le cause di un’infiammazione?
Agenti patogeni come virus e batteri, ma anche inquinamento, stress, mancanza di sonno, poco movimento e carenza di luce solare sono fra i fattori più comuni. L’attenzione degli esperti si rivolge in misura sempre maggiore all’alimentazione come fattore scatenante di condizioni infiammatorie croniche. Se da un lato un occhio è puntato sui cibi suscettibili di determinare questa condizione, dall’altro si guarda con particolare interesse a quelli che sono in grado di prevenirla. Un’alimentazione scorretta unita ad uno stile di vita poco sano da luogo ad infiammazioni permanenti, le più insidiose, perché a loro volta all’origine di patologie gravi. È necessario pertanto da un lato assumere alimenti che supportano il sistema immunitario e possiedono un effetto antinfiammatorio e dall’altro evitare quelli che invece favoriscono le infiammazioni.
Cibi da evitare:
Cominciamo da quegli alimenti che è meglio evitare in quanto possono causare o alimentare infiammazioni esistenti e rappresentano quindi un inutile sovraccarico per il sistema immunitario.
L’alimentazione dei paesi occidentali è caratterizzata da farine bianche, zuccheri raffinati e proteine animali che alterano l’equilibrio acido-basico dell’organismo facendo pendere il piatto della bilancia a favore della componente acida alla base di molte reazioni infiammatorie. Da evitare sono pertanto:
- Tutti gli alimenti lavorati industrialmente e contenenti additivi e conservanti
- Farine bianche
- Latte e derivati
- Tutti i prodotti a base di grano contenenti glutine
- Carne ed altri prodotti di origine animale contenenti acido arachidonico, in grado di causare infiammazioni
Alimenti antinfiammatori:
- Acqua. Non è di per un alimento ma è importantissima per combattere i processi infiammatori perché libera il corpo dalle tossine. Da preferire nettamente quella ricca di sali minerali con pH elevato e preferibilmente di sorgenti profonde.
- Alimenti contenenti magnesio, tra i sali minerali uno dei più potenti antinfiammatori. Una carenza di magnesio è spesso legata alla comparsa di infiammazioni croniche. Bietola e spinaci, semi di zucca, quinoa e amaranto, miglio, basilico e salvia sono alimenti ricchissimi di magnesio.
- Tutti gli alimenti ricchi di antiossidanti pertanto in primis le bacche di goji che con il loro contenuto elevato di carotinoidi, flavonoidi, vitamina C, E e del gruppo B, selenio, magnesio e zinco svolgono un’indiscussa e impareggiabile azione antiossidante e prevengono o aiutano a combattere lo stress ossidativo alla base di numerosi processi infiammatori. Per una lista dei migliori cibi antiossidanti oltre alle bacche di goji visitate l’articolo la top ten degli antiossidanti parte I e parte II.
- I broccoli oltre ad essere una fonte dell’antiossidante vitamina C contengono il kaempferol, un flavonoide naturale presente anche negli spinaci e nelle fragole che è in grado di minimizzare l'azione degli allergeni riducendo così il rischio dell’insorgere di infiammazioni.
- Cipolle e aglio: Le cipolle rosse contengono il flavonoide quercitina dal potere antiossidante mentre l’aglio con i suoi composti a base di zolfo stimola il sistema immunitario.
- Curcuma e zenzero che contengono il colorante naturale curcumina dalla potente azione antinfiammatoria.
- Ciliegie, mirtilli e tutti gli altri frutti rossi contenenti il flavonoide antocianina (bacche di goji) un potentissimo antiossidante e più antinfiammatorio dell’aspirina.
- Acidi grassi omega 3 presenti ad esempio nelle noci o nei semi di lino e canapa.